Renzi dopo la vittoria del no per il referendum costituzionale 2016

Il referendum Costituzionale si è concluso con una schiacciante vittoria del no, che ha decretato le dimissioni del presidente del Consiglio Renzi ed aperto una crisi politica. Da sempre le altre Nazioni guardano con sospetto alle nostre votazioni, in particolare i tedeschi che con gli italiani hanno spesso un rapporto di odio-amore. Ecco come potrebbe essere un tipico dialogo tra due tedeschi al bar.

Nei pressi della Porta di Brandeburgo a Berlino, due signori tedeschi discutevano sui risultati del referendum Costituzionale italiano, che aveva visto la schiacciante vittoria del NO. I tedeschi sono da sempre incuriositi dal voto degli italiani e sono sempre stati gelosi dell'estro e della fantasia italiana. Per anni si sono chiesti come fosse stato possibile che l'Italia venisse governata, da un ricco industriale, donnaiolo, perennemente nei guai con la legge e per giunta tenacemente avverso alla politica della loro cancelliera Merkel. Questa volta la vittoria del NO, aveva lasciato molto perplessi i tedeschi, che non riuscivano a comprenderne le ragioni.

Franz: "Gli italiani sono un popolo imprevedibile e strano, si lamentano dei loro politici, ma poi si lasciano sfuggire l'occasione di ridurre il numero dei parlamentari e di modificare la costituzione del Senato, rendendo l'approvazione delle leggi più veloce".

Gerd: "Mantengono in piedi tra l'altro un ente inutile chiamato CNEL, che non serve a nessuno se non a spendere soldi. E'veramente un popolo strano!".

Mentre i due amici discutevano si avvicinò un vecchio professore italiano, da anni residente in Germania, amico dei due signori. I due tedeschi non si lasciavano sfuggire l'occasione di chiedere spiegazioni al dotto professore sulla vittoria del NO.

Franz e Gerd: "Professore, come mai gli italiani hanno votato NO?".

Professore: "Per tanti motivi, il primo è stato quello di mandare a casa il premier Renzi, ritenuto giustamente la causa principale della crisi economica ed occupazionale che attraversa la mia Nazione, e poi per tutelare la Costituzione, sacra e inviolabile".

Franz: "Capisco. Ma se non sbaglio la vostra Costituzione è stata cambiata almeno una quindicina di volte, ed il sistema del bicameralismo perfetto esiste solo da voi".

Gerd: "Credo che la crisi economica dell'Italia non possa essere attribuita solo a Renzi, tuttavia penso che sul fronte del No, vi fossero persone di elevata moralità e competenza. Ci dica professore chi erano i sostenitori del NO".

Il professore, con evidente imbarazzo:" Bersani, D'Alema, Berlusconi, Grillo, Salvini e tanti altri ancora".

Gerd e Franz: "Berlusconi Silvio o il figlio? Bersani del PD o qualcuno con lo stesso nome? ma è quel D'Alema che anni fa aveva tentato di cambiare la Costituzione assieme a Berlusconi? e Salvini non è l'erede di Bossi, colui che voleva dividersi dall'Italia?".

Il professore: "Cari amici voi la politica italiana non la potete capire, siete teutonici, avete un altro modo di concepire la vita, noi siamo gli eredi di Macchiavelli e di Guicciardini, per noi la politica è fantasia, allegria, gioiosità".

Franz e Gerd: "E' vero caro professore, noi abbiamo un gran brutto difetto, siamo pragmatici, purtroppo non sappiamo goderci la vita, e a parte qualche sbronza di birra ogni tanto, non ci concediamo niente, avete ragione voi, bisognerebbe essere più allegri, in fondo la politica è un gran circo!". Nella mente del professore passavano le immagini di pagliacci, che facevano smorfie e risatine, e con la loro comicità suscitavano l'ilarità di grandi e piccini. La sua mente si lluminò, aveva capito chi sarebbe stato il prossimo premier del circo Italia!

L'Italia è sempre stata ritenuta dagli altri Stati una Nazione poco seria ed inaffidabile. Rimbombano come attuali le parole di Metternich, il cancelliere austriaco che in occasione del Congresso di Vienna disse: "L'Italia è solo un'espressione geografica". Di Metternich si ricorda spesso solo questa frase. Ma il grande dubbio che ci assale è che oggi in Italia manchino grandi uomini politici, ed allora di Metternich si dovrebbe ricordare un'altra frase: "In Europa allo stato attuale esiste un solo vero uomo politico ma disgraziatamente è contro di noi. E' il conte di Cavour". In Italia purtroppo non esiste più nessun Cavour.

 

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