Caso delle matite cancellabili per il referendum costituzionale 2016

Che meravigliosa Nazione è la nostra! In Italia non ci si annoia mai, noi italiani siamo fantasiosi, imprevedibili, estrosi, siamo capaci di creare un caso anche quando non esiste, capaci di disquisire sul sesso degli angeli per ore, giorni, anni. Siamo peripatetici. Prendiamo l'ultima questione che sta dilaniando la giornata di noi italiani. Le matite che si usano per votare, sono indelebili o cancellabili? Non è una differenza di poco conto, perchè se dovessero essere cancellabili c'è poco da stare tranquilli, qualcuno potrebbe alterare il nostro voto.

Mi viene in mente il libro di George Orwell, "1984" dove un potere occulto e supremo controlla la vita e le azioni di tutti i suoi abitanti. E se fosse tutto vero quello di cui parla il libro? Se anche noi, nella nostra democratica e civile Nazione fossimo oggetti delle attenzioni di un grande fratello, non ci sarebbe mica da scherzare. Sarebbe una finta democrazia, finti voti, finte elezioni, perchè qualcuno deciderebbe per noi.

Il mistero delle matite che possono essere cancellabili è quindi assai inquietante. Mi fido delle matite, mi fido degli organi dello Stato preposti a garantire la sicurezza del voto. Perchè mai qualcuno dovrebbe alterare il mio voto, e poi a vantaggio di chi? Nel sentire le ragioni del NO, pare che sia un voto anti-casta, nel sentire le ragioni del SI anche quello sarebbe un voto anticasta. A chi gioverebbe modificare il mio voto? Una polemica simile si è sentita anche a proposito del voto all'estero, pare che se a vincere dovesse essere il SI si farebbe ricorso per la irregolarità del voto. Se dovesse invece vincere il NO non ci sarebberebbero problemi. 

La mia inquiteitudine è divenuta paranoia quanto oggi ho letto che a denunciare la cancellabilità delle matite è stato il noto cantante Piero Pelù. E' giusto che una schifezza simile venga denunciata. Non si scherza con il democratico voto dei cittadini. Il problema che la mia matita potesse essere indelebile non me lo sono posto, dal momento che ho sempre saputo che le matite usate per votare sono copiative cioè fatte da una sostanza che conferisce resistenza e perciò particolarmente adatte per votare. Evidentemente mi sono sbagliato perchè se Piero Pelù ha denunciato la cancellabilità della matita c'è da crederci e quello che io ho letto è carta straccia, perchè è pleonastico affermarlo, ma il parere di Piero Pelù, vale molto più del mio, altrimenti sarei io e non lui il leader dei Litfiba.

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